La notte prima

Due sorelle. Un oscuro passato. Una notte che sembra non finire mai.
Ecco la prima frase che si legge nella trama di La notte prima" l'ultima opera firmata Wendy Walker, uno dei più rinomati avvocati specializzati in diritto della famiglia dello stato del Connecticut e autrice dei precedenti Non tutto si dimentica e L'illusione della verità.
Questo libro mi aveva conquistata ancor prima di tuffarmici a capofitto, con due sorelle come protagoniste e un oscuro passato alle spalle, la mia curiosità era molto alta.

Laura ha 28 anni, una situazione sentimentale e lavorativa piuttosto precaria. La sua vita è stata segnata dalla morte del suo fidanzato Mitch, ucciso in circostanze misteriose, e da allora Laura non si è mai completamente ripresa. Decide di tornare da sua sorella Rosie, sempre pronta ad accoglierla nella sua vita che, al contrario, è tutto quello che Laura vorrebbe. Serena, con un marito che la ama, e una stabilità invidiabile.
Dopo l'ultima delusione d'amore Laura decide di rimettersi in gioco, e sceglie di farlo nel modo più comune al giorno d'oggi, uscire con un uomo conosciuto su un sito d'incontri. Rosie è felice che finalmente Laura si stia riprendendo, eppure, la preoccupazione per lei è sempre presente. La preoccupazione si trasforma in un incubo quando la mattina dopo Rosie scopre che Laura da quell'appuntamento non è mai più tornata.
Cos'è successo a Laura? Rosie è pronta a tutto per scoprirlo, ma per farlo deve far luce su segreti che ancora non sono stati svelati.

Abbiamo conosciuto Wendy Walker nei precedenti due romanzi attraverso un ritmo lento e introspettivo, animato da una carica psicologica pazzesca. In La notte prima il suo marchio distintivo rimane invariato. Anche in questo romanzo infatti, l'autrice predilige un andamento tranquillo, capace comunque di coinvolgerti a 360° nella vicenda.
È un romanzo corale interessante da leggere, dove le voci delle due sorelle si alternano. Quella di Laura racconta gradualmente l'ebbrezza della notte prima, cosituita da una grande voglia di rinascita e di rimettersi in gioco grazie a un appuntamento al buio. Diverso e opposto è lo stato d'animo che caratterizza le parti dedicate a Rosie, in cui l'ansia e la preoccupazione di scoprire cosa sia successo a sua sorella caricano il romanzo di suspense.
Le due voci sono ben riconoscibili e l'autrice ne delinea i pensieri in maniera precisa, il suo punto di forza però, è sicuramente la sua forza attrattiva. Wendy Walker sa come farti stare lì, fermo, con gli occhi attaccati alle pagine per capire cosa si cela nelle sue storie, e anche stavolta non ho potuto fare altro che divorarlo in 48 ore!
Le mie aspettative di partenza sono state rispettate in gran parte, nonostante il finale sia stato per me abbastanza intuibile. Consigliato!